FACCETTE DENTALI
- Colorazioni permanenti interne alla struttura del dente non trattabili con semplice sbiancamento;
- Non corretto allineamento ed affollamento dentario;
- Alterazioni di forma ;
- Fratture in seguito a traumi ;
- Spaziature tra un dente e l’altro (diastemi);
- Denti di pazienti adulti usurati a causa dalla normale funzione masticatoria;
- Smile Makeover;

In molti casi le faccette sono una valida alternativa alle corone e garantiscono risultati migliori rispetto alle otturazioni bianche (in materiale composito): non solo richiedono un approccio molto meno invasivo per modificare la forma, il colore o la dimensione di un dente, ma al pari delle corone possono mascherare una serie di difetti indesiderabili quali le macchie dovute all’uso di tetraciclina, fumo, bevande, gli inestetismi dovuti a traumi, carie, trattamenti canalari (devitalizzazioni), otturazioni che nel tempo sono diventate scure e antiestetiche, spazi interdentali troppo ampi, denti fratturati, usurati, troppo corti o di forma inadatta (conoidi), leggermente storti o sovrapposti.
Le faccette durano in media più di 10 anni, è possibile sostituirle, sono resistentissime, non si macchiano neppure se il paziente è un forte fumatore e non richiedono una manutenzione particolare: l’uso quotidiano di spazzolino e dentifricio, filo interdentale, scovolino e sciacqui – ossia la normale routine di igiene orale – sono sufficienti a garantirne la durata.
Ogni caso deve essere attentamente studiato e valutato, il numero di faccette da applicare viene discusso in seguito alla progettazione del piano di trattamento tra dentista e tecnico di laboratorio, quest’ultimo produce un modello in gesso con il risultato finale visualizzabile dal paziente. I denti che non vengono trattati saranno sbiancati ed il colore finale delle faccette viene discusso con il paziente. Una volta completato lo studio preliminare del caso le fasi del trattamento sono due: nella prima seduta i denti vengono preparati per accogliere le faccette (la rimozione di 0.5-1 millimetro di smalto e’ in genere sufficiente), viene presa una impronta di precisione e, quando necessario, viene cementato un provvisorio. Durante la seconda seduta viene rimosso il provvisorio, provate le faccette definitive e quindi cementate.
